No a ogni forma di razzismo!
No a Forza Nuova e a vermi simili!
di Pdac Agrigento
Apprendiamo
con sdegno il vile gesto che nel cuore della notte tra il 29 e 30 novembre,
presso il museo civico di San Nicola ad Agrigento, è stato realizzato da Forza
Nuova.
Con
questa ennesima dimostrazione, figlia della più grande forma d’ignoranza che è
il razzismo, Forza Nuova si conferma degna erede di quel fascismo che non solo
in Italia, ma nel mondo, è sinonimo di odio, terrore e vergogna.
Forza
Nuova ha lasciato nei pressi del museo civico tre fantocci macchiati di vernice
rossa, a simboleggiare il sangue. Accanto ai manichini appaiono dei volantini
che inneggiano contro l’immigrazione, e alle dimissioni del ministro Kyenge,
attaccata non perché faccia parte di un governo al servizio dei poteri forti,
ma perché sarebbe responsabile della "distruzione del tessuto etnico e
culturale italiano"
In una
nota stampa i neofascisti dichiarano che questo blitz è contro il conferimento
del “Premio Telamone per la pace 2013” al ministro Kyenge. Con questo gesto,
continua Forza Nuova, “vogliamo riaffermare il pericolo in cui si troverebbero
gli italiani qualora venisse applicato lo ius soli, battaglia che il ministro
sta portando avanti dalla sua entrata in carica con l'intenzione di distruggere
l'identità etnica e culturale italiana”.
Le parole
di questi neo-fascisti si commentano da sole, da parte nostra affermiamo che a
costituire un pericolo per il nostro Paese sono semmai le loro squallide
dimostrazioni di violenza e di razzismo.
Ricordiamo
che giorni addietro Forza Nuova ha indetto una giornata di solidarietà verso i
camerati greci di Alba D’orata, gruppo neo-nazista che in diverse occasioni ha
dato prova della sua crudeltà, arrivando perfino a uccidere militanti anti-fascisti
e immigrati.
La nostra
solidarietà va ai fratelli migranti, che da ogni parte del mondo arrivano in
Italia per cercare pace e libertà, e un lavoro che li riscatti da fame e
miseria. La stessa fame e la stessa miseria che anche i nostri nonni hanno cercato
di abbandonare, partendo per cercare fortuna in Germania, in America e
Argentina, odissea che continua tutt’oggi data la crisi che investe il nostro
Paese.
A rendere ancora più orrendo il tutto è il fatto che il blitz avviene dopo
poche settimane dalla tragedia di Lampedusa che ha visto morire centinaia di
migranti. I neofascisti di forza nuova, privi di ogni senso del pudore, dopo
aver vomitato odio e xenofobia e dopo essersi richiamati al cristianesimo (!),
scrivono nel loro volantino che l'immigrazione "genera soltanto violenza e
morte nei confronti degli italiani" !
Il
Partito di Alternativa Comunista continua la sua lotta, che lo vede impegnato
in prima linea in Sicilia e non solo a fianco dei migranti, e che lo vede legato
ad Agrigento in un vincolo fraterno con la comunità senegalese in lotta contro
lo stato borghese e le sue leggi razziste. Leggi, varate in questi anni sia dal
centrodestra che dl centrosinistra, che non consentono una veloce e
semplificata integrazione dentro il tessuto sociale, e che riservano spesso ai
migranti il destino dell'emarginazione o della reclusione in vere e proprie
prigioni.
Il
Partito di Alternativa Comunista con l’occasione ricorda che giorno 10
Dicembre, in occasione della giornata mondiale dei diritti umani e della
giornata di mobilitazione nazionale in solidarietà con i migranti promossa dal
Coordinamento delle lotte No Austerity, scenderà in piazza in diverse città
italiane fra cui – in Sicilia – a Caltanissetta.
Per ricordare che la
lotta contro l’austerità e il capitale non è la battaglia delle masse oppresse
di un singolo Paese
E che la vittoria può
avvenire solo con il coordinamento di tutte le lotte e con l’unione dei
lavoratori, senza distinzione di etnia o di qualsiasi altro tipo, intorno a una
piattaforma radicalmente anticapitalista. In nome dell’internazionalismo
socialista, portiamo avanti la lotta per la liberazione delle classi oppresse
di tutto il mondo.